Chiamiamola insalata belga.... L'indivia é caratterizzata da un gusto amarognolo inconfondibile e spesso si usa cotta. Al forno o stufata in padella.
Reduci dagli stravizi di Natale, concediamo un pausa detox, ma non per questo triste ed insapore.
Prendete tre o quattro cespi di invidia, togliete il primo giro esterno di foglie e tagliateli in due per la lunghezza. Fate sciogliere in una padella antiaderente duo o tre filetti di acciuga con un filo di olio evo. Adagiate l'indivia e fatela rosolare dolcemente su tutti i lati. Salate leggermente.
Aggiungete una manciata di pinoli e lasciateli colorire. Aggiungete, di tanto in tanto un goccio di acqua calda per permettere alla verdura di stufare senza bruciare.
A cottura quasi ultimata aggiungete delle olive taggiasche denocciolate e un paio di cucchiai di zucchero integrale di canna, per farle caramellare e infodergli un sapore vagamente agrodolce.
L'indivia deve essere morbida ma non sfatta. Aggiustate di sale e servitela leggermente tiepida.
Il termine Indivia è semplicemente l'anagramma di invidia?
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