mercoledì 28 febbraio 2018

il BRUNCH a modo nostro


Per noi la domenica è veramente una giornata senza tempo e senza tempi. Se non abbiamo impegni, la sveglia è libera. Di conseguenza, anche gli orari della colazione, del pranzo e della cena lo sono.


Quindi, non c'è niente di meglio che condensare i primi due in un classico brunch, che può variare da mezzogiorno alle due del pomeriggio.

Ormai i pancakes sono una prerogativa di Vittoria, che ha imparato a farli in quasi completa autonomia con risultati sorprendenti! 

Micky si occupa dell'estratto di frutta e verdura. 

Io del piatto salato. Questa volta, visto che è così trendy, ho fatto l'avocado toast.

Pancakes:
ingredienti secchi:
190 gr. farina
2 cucchiaini di lievito in polvere
2 pizzichi di bicarbonato di sodio
1 cucchiaino di zucchero semolato
1/2 cucchiaino di sale

ingredienti umidi:
220 ml latte
2 uova medie
1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia

Mescolate in una ciotola gli ingredienti secchi. Mescolate in un altro contenitore gli ingredienti umidi e poi incorporateli a quelli secchi, senza lavorare troppo l'impasto.

Scaldate una padella antiaderente a fuoco medio. Ungetela, solo la prima volta, con un filo di burro. Versate una cucchiaiata generosa di impasto per ciascun pancakes. Ce ne staranno tre o quattro contemporaneamente in padella. Quando comincia a gonfiarsi ed a fare delle bollicine, sarà pronto da girare.
Ci vogliono pochi minuti per ciascuno. Man mano che son pronti, trasferiteli in un piatto, uno sopra l'altro, in modo da mantenerli caldi.

Tradizionalmente, i pancakes si mangiano con burro e sciroppo d'acero, ma sono ottimi anche con miele, marmellata, nutella, frutta fresca, ecc...

Avocado toast:
1 uovo a persona
avocado
lime
sale, olio evo
pane in cassetta

Per prima cosa pulite l'avocado e tagliatelo a pezzi, avendo cura di spruzzarlo, man mano, con il succo di lime, per non farlo annerire. Schiacciate l'avocado con la forchetta, aggiungete un filo d'olio ed un pizzico di sale. Tenetelo da parte.
Fate tostare le fette di pane in cassetta; io uso quello ai cereali, perchè ha una consistenza più rustica.
Adesso passiamo alle uova pochè: prendete una piccola ciotolina o un pirottino. Tagliate un quadrato di pellicola, adagiatela nella ciotolina, facendo sbordare i margini. Spennelatela con un filo d'olio e adagiateci all'interno un uovo intero, sgusciato. A questo punto, prendete i quattro lembi del foglio di pellicola e attorcigliateli in modo da chiudere ermeticamente l'uovo. Fissate i fagottini con dello spago da cucina.
Appendete i fagottini con lo spago ad un cucchiaio di legno che appoggerete sulla pentola nella quale fate bollire l'acqua. I fagottini devono essere completamente immersi nell'acqua bollente per 4/5 minuti.
Trascorso questo tempo, toglieteli dall'acqua e lasciateli riposare un minuto al massimo. Poi aprite i fagottini delicatemente, togliendo la pellicola, ed adagiate l'uovo sul pane tostato, ricoperto di crema di avocado.  Mangiate immediatamente...

Il rito del brunch prevede di cominciare dal dolce e, pian piano, virare verso il salato.
Dunque consiglio di cominciare con un caffè, una spremuta di arancia o un estratto di frutta e verdura, ed i pancakes, guarniti a piacere.
Poi proseguire con l'avocado toast, eventualmente sorseggiando anche una birra.
Buona domenica!





domenica 25 febbraio 2018

BIRTHDAY CAKES

Le feste di compleanno dei bambini sono sempre più magiche, divertenti e colorate se c'è una bella birthday cake sul tavolo... per non parlare dei cupcakes e dei cake pops. 














BISCOTTI PERSONALIZZATI

Anche se Natale, tempo di regali ed omaggi per eccellenza, è passato... l'idea di un biscotto personalizzato rimane sempre attuale.
Un piccolo pensiero che, nella forma, nei colori, nel logo, può dire tante cose alla persona a cui è destinato. Può ricordare un evento importante, una laurea, un matrimonio, un anniversario... ma può anche riportare il logo e l'immagine di un brand o di un'attività.
Alessandro ed io ci siamo divertiti molto a pensare e progettare il suo biscotto come christmas gift.
Lui si è anche divertito ad assaggiare, man mano, i miei prototipi... ed io mi sono sbizzarrita a decorare, impacchettare, infiocchettare. 
Anche se, per dirla tutta, ho avuto alcune pazienti aiutanti, che ringrazio infinitamente!