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giovedì 12 ottobre 2017

L'UOVO

L'uovo croccante dal cuore morbido.
Ammetto di aver fatto alcune prove, prima di riuscire nel mio intento....
Però poi il risultato ripaga ampiamente: un uovo pochè, impanato e fritto, con il tuorlo ancora liquido.













Ho provato due diverse tecniche:

1. Ho fatto cuocere l'uovo intero col guscio esattamente 4 minuti dal momento dell'ebollizione dell'acqua. L'ho scolato, raffreddato velocemente in acqua e ghiaccio e poi l'ho lasciato raffreddare in frigo per tre-quattro ore.

A questo punto, l'ho sgusciato delicatamente, l'ho passato nella farina, poi nell'uovo sbattuto leggermente salato e infine nel pangrattato. L'ho fritto in olio extravergine, in un padellino stretto e alto, in modo che fosse in immersione, giusto il tempo di farlo dorare bene.
A questo punto l'uovo è pronto da mangiare, quindi la base o l'accompagnamento deve essere già pronto ed impiattato. Io avevo preparato una fetta di pane casereccio tostato, degli spinaci freschi saltati in padella con olio, sale e uno spicchio d'aglio schiacciato, una besciamelle nella quale ho fatto fondere dei cubetti di taleggio e aggiustato con una macinata di pepe fresco.
Una volta montato il piatto, si rompe l'uovo in due, per fra uscire il tuorlo liquidi, e si mangia. Una delizia....

2. Ho sgusciato l'uovo in una ciotolina, nella quale ho adagiato un foglio di pellicola leggermente unta di olio.

Ho chiuso il fagottino eliminando tutta l'aria e attorcigliando la pellicola, che ho poi fissato con dello spago.

Ho appeso il fagottino ad un cucchiaio di legno e l'ho messo in immersione in un padellino con acqua bollente.

Ho fatto cuocere 4 minuti e poi ho immerso il fagottino in acqua e ghiaccio fino a completo raffreddamento.

Ho fatto raffreddare ancora l'uovo per un'oretta in frigo, poi ho levato delicatamente la pellicola e ho ripetuto le operazioni di impanatura e frittura come nella fase 1.

In questo caso, come base, avevo preparato una crema di porri e patate che ho aromatizzato con poca curcuma. Nello stesso olio dell'uovo, ho fritto delle rondelle di porro che ho utilizzato per decorare il piatto.











































Che dire, l'uovo è una vera goduria....e gli abbinamenti sono perfetti in entrambi i casi, anche se molto diversi tra loro: più rustico il primo, più etnico il secondo.

Un'ultima suggestione d'autunno: un velo di besciamelle, uovo croccante e lamelle di tartufo...
Bon appetit!



domenica 26 gennaio 2014

ARROSTO DI MAIALE CON PORRI E MELE

L'arrosto della domenica è un piatto della tradizione. Un comfort food.
In questo caso ho provato a mutuare la ricetta classica della mia mamma, usando un arrosto di maiale al posto del vitello ed introducendo i porri e le mele al posto delle verdure (sedano, carota, cipolla...).
Il gusto agrodolce delle mele si abbina perfettamente al maiale e, con un pizzico di senape in polvere o un cucchiaino di senape in crema, è ancora più buono.


ingredienti:
800 gr. di lonza di maiale
tre porri
due mele
sale, pepe, olio evo
salvia, rosmarino
vino bianco
senape
tagliate a pezzettoni i porri e le mele e metteteli in una
padella antiaderente con i bordi alti, con abbondante olio
aggiungete gli aromi e lasciate rosolare dolcemente

massaggiate l'arrosto con sale e pepe su tutti i lati

quando i porri e le mele sono rosolati, aggiungete la carne al centro
e fatela rosolare rigirandola su tutti i lati

quando è bene sigillata, sfumate con il vino bianco
poi aggiungete acqua calda fino a coprire le verdure a filo
mettete il coperchio lasciando un po' d'aria
e fate sobbollite per circa 45 minuti,
girando la carne di tanto in tanto

togliete il coperchio e lasciate cuocere
a fuoco vivo per circa 10-15 minuti

a questo punto, togliete la carne, che farete riposare su un tagliere
e aggiustate di sale e pepe le verdure

frullate con il minipimer e, se troppo denso,
aggiungete un goccio di acqua calda

servite l'arrosto nappato con la salsa, a cui potrete aggiungere
della senape, se vi piace il gusto 

io l'ho servito con patate che ho cotto direttamente in padella,
mentre preparavo l'arrosto:
tagliate le patate a pezzetti e mettetele
in una padella antiaderente (saltapasta) con un dito di acqua e un goccio di olio
lasciatele cuocere a fuoco medio, muovendole delicatamente ogni tanto
per evitare che si sfaldino
quando l'acqua comincia da asciugarsi
aggiungete dei pezzettini di burro e fatele rosolare pian piano
salate e pepate
e lasciatele cuocere fino a che sono morbide all'interno.











domenica 10 novembre 2013

STRUDEL SALATO CON PORRI E TALEGGIO

ingredienti:
1 rotolo di pasta sfoglia
250 gr. ricotta
2 porri
un pezzo di taleggio
2 cucchiai di parmigiano
sale pepe
1 uovo
fate stufare i porri affettati in una padella antiaderente
con olio e un pizzico di sale
per circa 15 minuti
eventualmente aggiungendo un goccio d'acqua
di tanto in tanto, per non farli bruciare

in una ciotola mescolate la ricotta con il parmigiano
aggiungete i porri quando sono tiepidi
ed una macinata di pepe fresco

stendete al centro la pasta sfoglia
versatevi la crema di ricotta e porri
e il taleggio tagliato a cubetti

chiudete lo strudel ripiegando i lembi
e sigillateli con l'uovo sbattuto
praticate dei tagli per far uscire il vapore in cottura
spennellate con l'uovo sbattuto
ed infornate a 180° per circa 20 minuti
e comunque fino a quando è ben dorato 

toglietelo dal forno e lasciatelo intiepidire per 10 minuti
prima di trasferirlo nel piatto di portata






giovedì 10 ottobre 2013

COMFORT FOOD - crema di zucca, porri e patate


"E' autunno...Giornate più corte. Temperature più basse. Previste anche le piogge. Andiamo, è tempo di...rincasare. E dedicarsi a tutte quelle cose che fanno bene al fisico e al cuore!" 




Con qualche meritato giorno di ritardo, pare sia proprio arrivato l'autunno. Anche se io spero sempre nell'estate di San Martino. Ma per il momento, le poche frasi che ho preso in prestito da Io Donna (21 settembre), sono una sacra verità.
Dopo un'estate, seppur breve, passata in giro, assaporando le serate tiepide in città o le cenette in riva al mare, c'è voglia di tepore autunnale. Di casa. Di comprarsi un maglione o una sciarpa. 
C'è voglia di comfort food.
Ovvero di cibi che scaldino il cuore e lo stomaco. Quei cibi che "confortano" lo spirito e che rappresentano una coccola, che sono fatti con amore.
E allora, la crema di zucca, porri e patate è il comfort food dell'autunno per eccellenza.
La preparazione è piuttosto semplice, ma il risultato è confortante e goloso. 
Se poi, oltre a pancetta e crostini, aggiungete anche dei cubetti di pollo salatati in padella, è un ottimo piatto unico.

ingredienti per 4:
mezza zucca mantovana
tre porri
2 patate
olio evo - sale - pepe
una noce di burro - parmigiano
pancetta affumicata a cubetti
pane per crostini

pulite e tagliate la verdura a pezzettoni
mettete un fondo di olio in una casseruola antiaderente
versateci la verdura tutta insieme, mettete su fuoco vivace
fatela rosolare dolcemente

quando la verdura ha preso bene calore, aggiungete acqua calda fino a coprire
aggiungete un rametto di rosmarino e un pizzico di sale grosso
lasciate sobbollire per circa quindici minuti
parzialmente coperto

nel frattempo rosolate la pancetta in una padella antiaderente, senza alcun grasso
quando è rosolata bene, scolatela e mettetela da parte

nella stessa padella della pancetta, dopo aver eliminato l'unto in eccesso
tostate anche i cubetti di pane o pan carrè

quando la verdura risulta morbida,
spegnete, frullate con il minipimer e aggiustate di sale e pepe
eventualmente, potete allungarla con un goccio di acqua calda,
se risultasse troppo spessa
mantecatela con una noce di burro e due cucchiai di parmigiano


servitela calda con la pancetta e i crostini