sabato 8 novembre 2014

Il post delle Langhe


Finalmente le Langhe.
Questo giro era nei programmi da tanto. Finalmente é arrivato il momento giusto... l'autunno.
I colori sono esattamente quelli che mi aspettavo. Soprattutto quando la luce del sole pomeridiano spande una sorta di polvere d'oro su tutti i crinali, i vigneti, le colline.
Abbiamo cenato a Canelli, all'agriturismo Rupestr, dove Giorgio Cirio e la sua famiglia, da decenni coltivano soprattutto la passione per il cibo.
L'edificio é abbastanza isolato, ma racchiude una sala ristorante calda ed accogliente, con magnifiche vetrate che affacciano verso i vigneti.
Assaporare piatti cucinati da mani sapienti, con prodotti locali di altissima qualità, raccontati con gioviale entusiasmo, senza boria, é davvero una rara emozione. Ancor di piú se l'oste é un ragazzo giovane, simpatico e preparato.
Una cucina semplice, nella quale l'uso parsimonioso del sale permette al palato di riscoprire il sapore delle materie prime e degli aromi. Un menú che illustra egregiamente tutte le specialitâ piemontesi, la battuta di Fassona, la robiola di Roccaverano, la bagna caoda con i peperoni in agrodolce, gli agnolotti del Plin, il brasato al Barolo, la torta di nocciole.... Il tutto accompagnato da ottimi vini locali.


Abbiamo proseguito il tour percorrendo un tratto della Strada romantica delle Langhe, un meraviglioso percorso che attraversa colline pettinate dai vigneti di Nebbiolo, di Barolo, di Barbaresco.... e graziosi borghetti arroccati, Neive, Treiso....




E poi Alba, la capitale delle Langhe. Nella quale, ancora per qualche giorno c'é la Fiera del Tartufo, che comprende anche tutti i prodotti della zona. Nocciole, formaggi, ortaggi, insomma un'esplosione di colori e sapori!







Buon viaggio!

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