Xmas 2014 |
Per la cena di Natale, o più precisamente per la Vigilia di natale, comincio sempre con qualche appunto scritto sul mio quaderno delle ricette. Poi correggo, cambio un piatto se trovo un nuovo spunto interessante...ma l'impianto della cena è sempre lo stesso, da anni. Pesce. Un antipasto caldo oltre a qualche stuzzichino di benvenuto, un primo piatto ricco o un piatto unico, una selezione di formaggi accompagnata da frutta (a seconda dei casi, fresca, cotta, sciroppata, senapata, in confettura, secca), un dessert.
Perché la cena della Vigilia deve rigorosamente essere "di magro" e deve preparare lo stomaco al pranzo del 25. Quindi non è il caso di esagerare né con il numero delle portate, né con le quantità.
Negli anni ricordo piatti memorabili, come il "cappuccino di seppia al nero", liberamente ispirato al capolavoro di Massimiliano Alajmo alle Calandre, che, proprio per la strabiliante riuscita al primo colpo, non ho più avuto il coraggio di rifare...
Poi ci sono piatti classici che, ogni tre o quattro anni ripeto, perché sono delle certezze, nella loro rassicurante classicità.
Se volete qualche spunto, ecco alcune ricette che possono fare al caso:
Antipasti:
Soutè di cozze e vongole
cestini di biscotto alle nocciole
bruschette invernali
Primi piatti o piatti unici:
risotto al limone con spiedino di gamberi
Polipo alla Luciana
Linguine con le mazzancolle
Secondi:
Salmone gratinato con patate
Carciofi gratinati
Dessert:
Cupola di crema e arance
Mont Blanc
Buon Natale, a presto!
A.
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