Le prime impressioni sull'Expo, dopo due visite serali...
Ciascuno ha delle aspettative differenti. Ogni visita è differente, a seconda del caso o del punto di ingresso e quindi di inizio del percorso, oppure perché si è studiato prima cosa vedere...
Le nostre sono state abbastanza casuali, ma muovendosi in un ambito comunque conosciuto, almeno sulla carta. Alcuni degli edifici oggi presenti nell'esposizione sono passati sui nostri tavoli di studio. E così, direttamente o indirettamente, abbiamo respirato l'aria di expo negli ultimi due anni. Abbiamo avuto modo di vedere nascere e crescere il sito, all'inizio lentamente, poi sempre più freneticamente, fino al giorno dell'inaugurazione in cui, magari con qualche pezzo di scotch, si è dato il via a quest'avventura!
La visita all'expo è un viaggio, alla scoperta del cibo, ma anche dell'architettura, degli usi e costumi di tanti paesi nel mondo. Spesso costeggiando i padiglioni, all'immagine dell'edificio si fondono colori, odori, aromi propri di quel paese. E il cibo non è solo raccontato.
Oltre agli innumerevoli punto ristoro, quasi tutti i padiglioni hanno uno ristorante, nel quale si possono gustare i piatti tipici. Insomma, per i gastronauti è una vera pacchia!
Nepal |
Belgio |
Cluster Caffè |
Cluster caffè |
Architetture di Servizio VS Cluster caffè |
Azeirbaijan |
Emirati Arabi |
Il Cardo è dedicato all'Italia. Con il padiglione bianco che si staglia imponente e l'Albero della Vita che, allo scoccare di ogni ora, si anima con giochi di luci e musica.
Palazzo Italia |
Palazzo Italia |
Cile |
Una menzione particolare per il padiglione dell'Olanda. Che padiglione non è. Al suo posto una specie di caravanserraglio, o di luna park, con specchi magici, musica, lucine e un circolo di piccoli camioncini che propongono ogni sorta di street food (dove abbiamo mangiato deliziosamente...!).
Olanda |
Olanda |
Alla Vita| Cirque du Soleil |
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