domenica 8 novembre 2015

La SBRISOLONA

Ricordo sacchi di iuta pieni di mandorle che, pian piano, durante l'inverno, si svuotavano. Ricordo sabati pomeriggio passati intorno al tavolo della cucina a sgusciare, spellare e tritare le mandorle.
Oggi ricordo con piacere ed un pizzico di nostalgia. All'epoca mi annoiavo anche un po'.
I sacchi arrivavano direttamente dalla campagna, e così ogni occasione era buona per utilizzare un prodotto di qualità e genuino.
Tra i cavalli di battaglia di mia madre, sicuramente c'era la Sbrisolona. Così buona non l'ho più mangiata, forse perché sono cresciuta con quel sapore.
Non l'avevo mai preparata, poi, qualche giorno fa, l'ho vista nella vetrina di una pasticceria e sono riaffiorati i ricordi d'infanzia.
Ed allora sono andata a cercare la ricetta originale, scritta di pugno da mia madre sulla pagina di una vecchia agenda consunta...
Ed eccola qua, buonissima e profumata come me la ricordavo, come la faceva la mia mamma...


Ingredienti:
400 gr. Farina
200 gr. Zucchero
200 gr. Burro
150 gr. Mandorle spellate e tritate
2 tuorli d'uovo sodi
Un cucchiaino di lievito per dolci
Un pizzico di sale
Un bicchierino di grappa
La buccia grattugiata di un limone


Impastate tutti gli ingredienti insieme sul piano di lavoro, fino a che il composto risulta omogeneo.


Sbriciolate il composto in una una tortiera precedentemente imburrata e infarinata o rivestita di carta forno e infornate a 160 gradi per 75 minuti circa, a seconda del forno. In ogni caso, la torta è pronta quando è di un bel colore biscottato.


Quando avrá un bel colore dorato estraetela dal forno e lasciatela raffreddare completamente prima di trasferirla sul piatto di portata.



É ottima anche innaffiata con un goccio di grappa...

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