venerdì 14 agosto 2015

Dessert estivo

Per il crumble
100 gr. farina
100 gr. burro
50 gr. zucchero di canna
1/2 tuorlo d'uovo
2 cucchiai di granella di nocciole o mandorle
un pizzico di sale

Amalamate velocemente tutti gli ingredienti. Formate un panetto e mettetelo in frigo, avvolto nella pellicola per una mezz'ora. 
Preparate una taglia coperta con cartaforno, sbriciolate il crumble creando uno strato uniforme e infornate a 160 gradi per 20 minuti e comunque fino a che assume un colore  dorato.
Togliete dal forno e sbriciolatelo con l'aiuto di una forchetta, in maniera grossolana. Lasciatelo raffreddare.

Nel frattempo tagliate delle pesche ben sode (tipo percoche) a spicchi. Fate caramellare quattro o cinque cucchiai di zucchero con qualche goccia di limone in una padella antiaderente, versatevi le pesche a spicchi e fate cuocere per una decona di minuti. Quando il caramello inizia a restringersi, spegnete e trasferite in una ciotola.

Per servire:
Versate in ciascuna coppetta una pallina di gelato alla crema (o altro gusto a piacere, tipo cioccolato, fiordilatte, yogurt, ecc.), una cucchiaiata di crumble, due spicchi di pesca e irrorate con un po' di caramello. Se necessario, fate restringere il caramello in un pentolino o nel microonde, prima di servirlo.

Potete decorare con una fogliolina di menta o una spolverata di cannella....


sabato 1 agosto 2015

finalmente...EXPO!

Le prime impressioni sull'Expo, dopo due visite serali...
Ciascuno ha delle aspettative differenti. Ogni visita è differente, a seconda del caso o del punto di ingresso e quindi di inizio del percorso, oppure perché si è studiato prima cosa vedere...
Le nostre sono state abbastanza casuali, ma muovendosi in un ambito comunque conosciuto,  almeno sulla carta. Alcuni degli edifici oggi presenti nell'esposizione sono passati sui nostri tavoli di studio. E così, direttamente o indirettamente, abbiamo respirato l'aria di expo negli ultimi due anni. Abbiamo avuto modo di vedere nascere e crescere il sito, all'inizio lentamente, poi sempre più freneticamente, fino al giorno dell'inaugurazione in cui, magari con qualche pezzo di scotch, si è dato il via a quest'avventura!

La visita all'expo è un viaggio, alla scoperta del cibo, ma anche dell'architettura, degli usi e costumi di tanti paesi nel mondo. Spesso costeggiando i padiglioni, all'immagine dell'edificio si fondono colori, odori, aromi propri di quel paese. E il cibo non è solo raccontato.
Oltre agli innumerevoli punto ristoro, quasi tutti i padiglioni hanno uno ristorante, nel quale si possono gustare i piatti tipici. Insomma, per i gastronauti è una vera pacchia!



Nepal 


Belgio 




Cluster Caffè




















Cluster caffè
 Nella zona dei cluster caffè e cioccolato, stand vari offrono varie tipologie di dolci, dessert e golosità...


Architetture di Servizio
VS
Cluster caffè 




Azeirbaijan 


 Zigzagando lungo il Decumano, ecco che i vari padiglioni appaiono come piccoli gioielli, quasi degli scrigni, già belli fuori, che racchiudono piccoli al loro interno un percorso, una storia, un viaggio...


Emirati Arabi 


Il Cardo  è dedicato all'Italia. Con il padiglione bianco che si staglia imponente e l'Albero della Vita che, allo scoccare di ogni ora, si anima con giochi di luci e musica.


Palazzo Italia 


Palazzo Italia 




Cile 





Una menzione particolare per il padiglione dell'Olanda. Che padiglione non è. Al suo posto una specie di caravanserraglio, o di luna park, con specchi magici, musica, lucine e un circolo di piccoli camioncini che propongono ogni sorta di street food (dove abbiamo mangiato deliziosamente...!).


Olanda 


Olanda 
Una piccola chicca è  lo spettacolo "Alla vita!" del Cirque du Soleil. Bellissimo, suggestivo, a tratti poetico, a tratti emozionante e coinvolgente.


Alla Vita|
Cirque du Soleil